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Crostata — Nutrienti, Benefici Per La Salute E Consigli Per La Spesa

crostata foto

Team di Listonic

1 novembre 2024

La base della crostata è fondamentale sia per i dolci che per i piatti salati. Scoprite come scegliere o preparare opzioni di crosta più salutari, seguite i consigli per ottenere una crosta friabile e deliziosa e esplorate i migliori modi per conservare la crosta per un uso futuro.

Nutrienti

Controlla i valori nutrizionali dettagliati, inclusi informazioni come calorie, grassi, carboidrati e proteine per 100 grammi di prodotto.

Informazioni nutrizionali

Quantità per 100 g

Calorie

🔥 527 kcal

Nutrizione per: 100 g% Valore giornaliero*
Carboidrati42 15.27%
Fibra2 7.14%
Zuccheri0 -
Indice Glicemico60 -
Proteine6 12%
Sodio834 36.26%
Grassi totali38 48.72%

*La % del Valore Giornaliero (DV) indica quanto un nutriente in una porzione di cibo contribuisce a una dieta giornaliera. 2.000 calorie al giorno sono utilizzate come riferimento per consigli nutrizionali generali.

Fatti e consigli

🛒
Scegli crostate friabili e realizzate con grassi di alta qualità.
😋
La crostata è un dolce tradizionale che può essere preparato con diversi tipi di ripieno, come marmellata, crema o frutta fresca. Questo dessert è molto amato per la sua croccantezza e il suo sapore avvolgente, ed è spesso servito durante le festività o in occasioni speciali. La preparazione della crostata richiede attenzione, ma il risultato finale è sempre gratificante e delizioso.
📦
Conservare le crostate non cotte nel congelatore, ben avvolte, per un massimo di due mesi. Le crostate cotte possono essere tenute a temperatura ambiente per un massimo di due giorni o in frigorifero per un massimo di cinque giorni.

Benefici per la salute

Scoprite come la crostata, preparata con grassi più salutari e farine integrali, possa essere una base gustosa per dolci che contribuiscono a una dieta più nutriente e soddisfacente.
  • Fornisce energia grazie ai carboidrati e ai grassi, rendendolo una fonte di carburante immediato.
  • Può includere grassi sani se preparato con oli come l'olio d'oliva o burri di noci, che supportano la salute del cuore e forniscono acidi grassi essenziali.
  • Base versatile che può essere realizzata con farine integrali o farine alternative (come farina di mandorle o di avena) per aumentare il contenuto di fibre e nutrienti.
  • Migliora la consistenza e il sapore delle crostate, rendendole più gustose e soddisfacenti.

Rischi per la salute

Comprendi i rischi associati alla crostata.
  • Alto contenuto di grassi, in particolare nelle crostate preparate con burro, strutto o grassi vegetali, che possono aumentare i livelli di colesterolo e il rischio di malattie cardiache.
  • Alto contenuto calorico, che può contribuire all'aumento di peso se consumato frequentemente, specialmente se abbinato a ripieni ricchi di calorie.
  • Bassa densità nutrizionale, poiché le crostate sono tipicamente fatte con farina raffinata e grassi, offrendo poche vitamine o minerali.
  • Possibilità di grassi trans in alcune crostate preparate commercialmente, che possono contribuire a malattie cardiache e altri problemi di salute.
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Come scegliere?

Nella scelta della crostata già pronta, cercate una base che sia uniformemente stesa e priva di crepe o strappi. Dovrebbe essere confezionata in modo sicuro per proteggere la sua forma e consistenza. La crosta deve avere uno spessore uniforme per garantire una cottura omogenea.

Evitate le crostate che sembrano unte o hanno un colore pallido, poiché ciò può indicare una cottura inadeguata o ingredienti di scarsa qualità. Le croste che sono fragili o sbriciolate nella confezione dovrebbero essere evitate, poiché non reggeranno durante la cottura.

Come scegliere?

Come conservare la crostata

La pasta per crostata non cotta deve essere conservata in frigorifero, avvolta bene nella pellicola trasparente o nella carta stagnola. Mantenendola refrigerata si aiuta a preservarne la consistenza e a evitare che si secchi. Se conservata correttamente, può durare fino a due giorni.

Lasciare la pasta per crostata a temperatura ambiente può farla ammorbidire e renderla difficile da lavorare. Evitare l'esposizione all'aria, che può seccare l'impasto. Per una conservazione più lunga, considerate di congelare la pasta per crostata, assicurandovi che sia ben avvolta per prevenire le bruciature da congelamento.

✅ Fatto interessante!

Per facilitare la lavorazione, è consigliabile raffreddare la crostata in frigorifero per circa 30 minuti prima di stenderla; questo aiuta a mantenere l'impasto compatto e facile da gestire.

Quanto dura?

La crostata può durare in frigorifero per 2-3 giorni. Per una conservazione più lunga, la crostata può essere congelata fino a 3 mesi. Un'imballaggio adeguato, come la pellicola trasparente o un contenitore ermetico, aiuta a mantenere la sua qualità.

Cosa fare con gli avanzi?

La pasta frolla avanzata può essere utilizzata in molti modi creativi. Stendetela e usatela come base per quiche, crostate o galette, dove offre una base friabile e burrosa. La pasta frolla è ottima anche se tagliata a forme e cotta come biscotti di pasta frolla, che possono essere cosparsi di zucchero alla cannella o guarniti con marmellata.

Utilizzate la pasta frolla per preparare mini crostate o tortini, riempiendola con frutta, cioccolato o ripieni salati, poi piegatela e cuocetela fino a doratura. Se avete molta pasta frolla, considerate di fare un lotto di torciglioni di pasta frolla tagliando la pasta in strisce, attorcigliandole e cuocendole con una guarnizione dolce o salata. La pasta frolla può anche essere utilizzata per coprire torte salate o casseruole, aggiungendo uno strato croccante al piatto. Per uno spuntino veloce, cuocete i ritagli di pasta frolla e serviteli con un dip o una crema come hummus, pesto o formaggio.

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